TECNICHE COLTURALI

Le operazioni colturali rappresentano la prima difesa attuale e possibile per prevenire o limitare l’attacco dei parassiti e delle infestanti. Tra esse ricordiamo:

- la potatura: E' la fase che incontrerà maggiori problemi nei prossimi anni, sia per gli alti costi, sia per la crescente difficoltà nel reperire manodopera specializzata in grado di effettuare questa importante e delicata operazione. Con la potatura si cerca di ridurre il fogliame nella parte centrale della pianta al fine di ottenere una migliore illuminazione ed un calore tale da ridurre l'insorgenza di malattie fungine. Vengono altresì sviluppati i rami fruttiferi nella parte esterna della pianta.

 - la concimazione: consiste nell'intervenire in maniera appropriata durante le fasi fondamentali della vita biologica  e dunque produttiva dell'olivo (Ripresa vegetativa, Pre-fioritura, Allegazione, Indurimento del nocciolo ed Inoliazione) dando il giusto apporto degli elementi necessari a rendere la pianta sana resistente e produttiva. Il concime utilizzato è uno stallatico munito di certificazione per l’utilizzo nelle produzioni biologiche.

- l’inerbimento: l’uliveto è tenuto con il metodo dell’inerbimento. Esso consiste nel tenere il terreno coperto di manto erboso. Il taglio avviene almeno 3 volte l’anno, lasciando sul terreno il residuo sminuzzato che lo andrà ad arricchire di sostanze organiche.

- l’irrigazione: il nostro oliveto è fornito di impianto di irrigazione a goccia continua, capace di erogare nel corso della stagione estiva fino a 10 litri di acqua per pianta ogni 60 ore. Questi accorgimenti permettono un'ideale crescita delle piante, una giusta e puntuale fioritura ed un'ottimale crescita e maturazione del frutto. In tal modo è possibile ottenere, una buona produzione di olive, ed un olio extravergine con caratteristiche organolettiche costanti e del migliore livello qualitativo. L'irrigazione si compie specialmente nella prima fase di sviluppo delle drupe e di indurimento del nocciolo.